GIALLO צָהֹב (Tzahòv)

GIALLO צָהֹב  (Tzahòv) ! Il colore dell’oro זָהָב  (Zahàv) e del SOLE שֶׁמֶשׁ (Shèmesh), il grande SERVITORE (Shammàsh) שַׁמָּשׁ  e giallo צָהֹב come i nostri limoni לִימוֹנִים . Apre la parola la צ (Tzàdi) piena di luce ed energia. Essa evidenzia la sua umiltà e il suo senso di giustizia nell’interiorità della ב , colma della benefica energia primordiale della Àlef א. La ה fa sentire il suo respiro e le differenzia benevolmente con la sua voce di preghiera.
GIALLO צָהֹב  (Tzahòv) è il colore del TOPAZIO פִּטדָה  (Pitdàh) che troviamo nel PETTORALE חֹשֶׁן  (Choshèn) del Sommo Sacerdote per rappresentare la tribù di Simeone שִׁמְעוֹן (Shim’òn). É interessante pensare che questa parola abbia le stesse lettere della radice נ ח ש (Nun-Chet-Shin) che esprime il tema della preveggenza e che manifesta la denominazione del serpente נָחָשׁ  (Nachàsh). Il valore energetico-semantico della parola GIALLO צָהֹב  (Tzahòv) è anche quella della parola אֶעֱבָדְךָ  (E’evadechà) TI SERVIRÒ ed anche della parola וְהַלְּוִיִּם  (Vehalleviyyìm) E I LEVITI, i sacerdoti che ACCOMPAGNANO ( ל ו ה) il popolo a servire il Signore! 
È noto il PLESSO SOLARE in funzione del giallo e della Volontà! Vorrei richiamare l’attenzione proprio verso quella volontà che dovremmo coltivare per esprimerci e metterla anche al Servizio della parola divina che ci spinge all’ascolto del bisogno degli altri.