SUONO, VOCE קוֹל (Kol)

SUONO קוֹל (Kol)! Anche VOCE!  La ו congiunge il movimento della ק che s’inabissa oltre il digramma inferiore e il volo della ל   che s’innalza libera alta. In qualche maniera possiamo seguire la traccia di un ‘onda גַל vibratoria che potrà espandersi secondo la sua volontà in continuazione. Il SUONO קוֹל 136 (Kol) è VIBRAZIONE רִטּוּט (Ritùt): noi siamo vibrazione, la vita è un continuum di vibrazioni. Si sale e si scende come su una SCALA סוּלָם 136 (Sulàm) come facevano gli angeli nel sogno di Giacobbe. Un suono e un risuono in grande simpatia ma che può anche diventare dissonante! Anche l’espressione ‘עם ה (‘Im HaShèm) CON HASHÉM (Il Tetragramma) ha il valore numerico 136 (עִם 110 +Tetagramma 26). Chi non ricorda quel primo SUONO קוֹל (Kol) del Signore Iddio che procedeva nel giardino dell’Eden e che fu giudicato da Adamo terrificante piuttosto che amabile e aperto al confronto!  Sinonimi di SUONO קוֹל (Kol) sono: צְלִיל (Tzelìl), parola che esprime bene il trillo della campanella, lo  צִלְצוּל(Tziltzùl) rintocco della campana פַּעֲמוֹן (Pa’amòn), נְגִינָה (Neghinàh) dalla radice נ ג ן che introduce il tema del SUONARE con strumenti di qualsiasi natura fino aרַעַשׁ  (Rà’ash) CHIASSO. Rimaniamo in ascolto. Tutto intorno a noi è armonia pura. Non smarriamoci nel GIUDIZIO: ci fa perdere tutto questo e ci rende tristi. (H.Aboav 2020 Castelvecchi)

Sul post: il mio secondo libro che vuole ricordare le VOCI קוֹלוֹת (Kolòt) che gli ebrei videro piuttosto che sentirono alle falde del monte Sinai. La straordinaria esperienza anche di vedere la VOCE DELLO SHOFÀR (Kol Hashofàr) קוֹל הַשּׁוֹפָר che è sempre presente dentro di noi e che non si allontanerà mai.