PIETRA D’INCIAMPO אֶבֶן נֶגֶף (Éven nèghef)

PIETRA D’INCIAMPO אֶבֶן נֶגֶף (Éven nèghef)

22 Gennaio 2022 0 Di Hora Aboav

PIETRA D’INCIAMPO אֶבֶן נֶגֶף (Éven nèghef)! PIETRA אֶבֶן (Éven)! La mistica è solita interpretarla come l’unione del legame senza tempo, del continuo gioco generazionale padre-figlio אַב -בֵּן  (Av-ben). (Meachèd) מְאָחֵד UNISCE ha la sua stessa gematria 53. Questa forma verbale deriva dalla radice א ח ד la stessa di  אֶחָד UNO (Echàd). PIETRE אֲבָנִים  (Avanìm)! Una PIETRA אֶבֶן (Éven) viene deposta sulle tombe dei defunti come segno di vera espressione di rispetto e di sentimento per l’eternità. FIGLIO בֵּן (Ben) è la porta di ב נ ה  che introduce il tema del COSTRUIRE.

INCIAMPO נֶגֶף (Nèghef)! Il suo sinonimo più usato è מִכְשׁוֹל (Michshòl). È in campo un ostacolo, un impedimento ma è anche CALAMITÀ ed EPIDEMIA. נ ג ף (Nun- Ghìmel-Pe’) esprime questi temi ma anche COLPIRE e URTARE.

Non so se la PIETRA D’INCIAMPO אֶבֶן נֶגֶף (Éven nèghef), opera di Gunther Demnig in tedesco “STOLPERSTEINE” nasce semplicemente con quest’ultimo significato che ci porta all’inciampo ma come leggiamo, in ebraico è molto di più e accentua la sofferenza della persona amata che è uscita da quel PORTONE שַׁעַר (Shà’ar) dove essa è stata deposta. Una sottile lastra dorata su cui è scritto: “ QUI ABITAVA…… Data di nascita…  ARRESTATA….. DEPORTATA A…. MORTA o ASSASSINATA….con la data”.

La MEMORIA sopravvive alle generazioni e diventa loro nutrimento.

Sul post: le PIETRE D’INCIAMPO posate davanti al portone di Santa Maria in Monticelli, 67 a Roma, il 9 gennaio 2012. Lì nel maggio del 1944 abitava mia madre con le sue tre sorelle. Esse sono state divelte il giorno dopo e sono state ritrovate dai carabinieri che me le hanno riconsegnate. Ora davanti a quel portone vi sono nuove PIETRE D’INCIAMPO offerte dall’artista.