LONTANANZA מֶרְחָק (Merchàk)

LONTANANZA מֶרְחָק (Merchàk)

18 Ottobre 2023 0 Di Hora Aboav

LONTANANZA מֶרְחָק (Merchàk)! Stesse lettere di  מֵרָחֹק (Merachòk) DA LONTANO. “La lontananza sai, è come il vento…”[1] risuonava dentro di me nei lontani anni dopo “la guerra dei sei giorni” e oggi è tornata a echeggiarmi dentro con un senso profondo di גַעגוּעִים (Ga’gu’ìm) NOSTALGIA. La mia anima הוֹמִיָּה (Homiyyàh) ANELA la PACE שָׁלוֹם  ma i miei occhi sono obbligati a guardare  מֵרָחק (Merachòk) DA LONTANO. (LA) MENTE (È) VUOTA מֹחַ רֵק (Mòach rek)[2] mentre il cuore subisce la LEGGE AMARA חֹק מר (Chok mar)[3] dell’IMPOTENZA חֹסֶר אוֹנִים (Chosèr onìm). Troviamo in campo le radici ח ס ר, tema della mancanza e א נ ה che manifesta il tema del DISPIACERE, LUTTO. Questa espressione mi ricorda per assonanza un’altra radice ע נ ה che cerca la possibilità di dare e darsi RISPOSTE e ugualmente legata alla SOFFERENZA. Solo la RISPOSTA, RITORNO, PENTIMENTOתְּשׁוּבָה  (Teshuvàh) dalla radice  ש ו ב può soddisfare il nostro bisogno perché è la porta della FEDE אֱמוּנָה (Emunàh).

Rammento un passo della Toràh dove appare il termine מֵרָחֹק (Merachòk) come simbolo di sintonia fra un padre e un figlio, Abramo e Isacco che secondo il midràsh vedono insieme il LUOGO da lontano anche se il testo indica solo Abramo.

בַּיּוֹם הַשְּׁלִישִׁ֗י וַיִּשָּׂ֨א אַבְרָהָ֧ם אֶת־עֵינָ֛יו וַיַּ֥רְא אֶת־הַמָּקוֹם מֵרָחֹֽק

(Bayyòm hashelishì vayyissà Avrahàm et-‘enàv vayyàr et –hammakòm merachòk).

«Nel giorno terzo e alzò Abramo i suoi occhi e vide il Luogo da lontano».

Elaboriamo la nostra parola LONTANANZA מֶרְחָק (Merchàk): la מ maschera l’emozione profonda della vibrazione interna di fronte al mistero e porta energia alla ר che è pronta a provare l’ebbrezza del nuovo, incurante delle difficoltà della ח ad innalzarsi perché certa di provare l’esperienza spirituale della ק.

È bello trovare nella ricerca della gematria di מֵרָחֹק il cui valore numerico è 348, proprio quello del suo contrario מֵקָרוֹב (Mekaròv) DA VICINO 348. Possiamo leggere in silenzio e godere come sempre della sincronicità delle parole che ci donano vera esperienza e amorevole speranza.

In questi giorni viviamo increduli ma di fatto chi può mai comprendere fino in fondo l’ODIO שִֹנְאָה (Sinàh) che alberga in chi non sa amare perché mai amato e sacrificato alla VIOLENZA חַמָס (Chamàs)?

Signore, proteggici da tanto odio e sopraffazione.


[1] Canzone di D. Modugno: La lontananza.

[2] Stesse lettere di מרחק

[3] idem