PROSSIMO רֵעַ (rè’a)

PROSSIMO רֵעַ (rè’a)

26 Aprile 2021 Off Di Hora Aboav

PROSSIMO רֵעַ (rè’a)! L’AMICO, L’ALTRO! Nel Tanàch troviamo anche il termine רֵעֶה (Re’èh). Il verso di Levitico 19,18 è senz’altro il verso più conosciuto con il suo messaggio universale. I Maestri lo hanno insegnato come il fondamento di tutto lo spirito religioso.

וְאָֽהַבְתָּ֥ לְרֵעֲךָ֖ כָּמֹ֑וךָ אֲנִ֖י ה’׃ ….. E AMERAI IL PROSSIMO TUO COME TE STESSO. (Veahavttà lere’achà camòcha; Anì Hashèm). La radice di רֵעַ (rè’a) è ר ע ע  (Resh-‘Àyin- ‘Àyin) Una ר con due ע. La ר ( ראש testa) occupa il primo posto come le spetta ed esprime la sua forza pioneristica di essere sempre pronta a rinascere a nuova vita. La ע conosciuta per la sua potenza in campo nelle parole CON עִם (‘Im) e POPOLO עַם (‘Am) raddoppia la sua percezione della conoscenza del visibile e dell’invisibile. È da fare attenzione alla ר : come insegnano i kabalisti, è una lettera che ci impone una scelta fra la Grandezza e la Degradazione. Per questo forse troviamo una straordinaria assonanza con le parole:  רָע(Rà’) MALE e  רֹעַ (Rò’a) MALVAGITÀ che con significanti opposti derivano dalla stessa radice ר ע ע (Resh-‘Àyin-‘Àyin) e si scrivono nella stessa maniera di רֵעַ (Rè’a). La prima domanda che nasce spontanea è:<< Non siamo forse noi stessi il nostro primo PROSSIMO רֵעַ (rè’a) da conoscere e da amare?>> Come potremmo “amare il nostro prossimo” se prima non avviene questo miracolo d’amore dentro di noi!? >> Anche il male è necessario perché il bene vinca! Sappiamo ormai che è la nostra parte nascosta che ancora non abbiamo messo in luce. Una cosa è sicura, l’ha creato l’Eterno e il verso 7 del capitolo 45 di Isaia ce lo insegna:

“Formatore della luce e Creatore delle tenebre, Autore della pace e וּבֹ֣וֹרֵא רָ֑ע (Uvorè RA’) CREATORE del MALE.” (Trad. D.Lattes).   

C’è un’altra parola che si scrive con le stesse lettere, scambiate d’ordine: עֵר (‘Er) SVEGLIO. Essere “svegli” in ogni occasione, può aiutarci in questo gioco interno continuo che ci rende migliori e più sereni. רֵעַ (Re’a) 270 ha lo stesso valore numerico di מָקוֹם חִיוּנִי (Makòm chiunì ch gutturale) LUOGO VITALE, nel quale anche noi troviamo rifugio alla presenza divina.