CARITÀ צְדָקָה (tzedakàh)

CARITÀ צְדָקָה (tzedakàh)! Anche BENEFICENZA. Queste parole vengono espresse anche con גְּמִילוּת חֶסֶד (Ghemilùt chesed) OPERA BUONA (di misericordia). La seconda mishnayàh del Primo capitolo delle MASSIME DEI PADRI פִּרְקֵי אָבוֹת (Pirchè avot) insegna:

עַל שְׁלוֹשָׁה דְבָרִים הָעוֹלָם עוֹמֵד : עַל הַתּוֹרָה, עַל הָעֲבוֹדָה וְעַל גְּמִילוּת חֲסָדִים.                 

Su tre cose il mondo si regge: sulla Toràh, sul lavoro e sulle opere buone. (‘Al sheloshàh devarìm ha’olàm ‘omèd: ‘al Hattoràh, ‘al ha’avodàh ve’al ghemilùt chasadìm.)

La radice di צְדָקָה ָ(Tzedakàh) è צ ד ק: è in campo il tema della GIUSTIZIA צֶדֶק (Tzèdek). In verità, nulla ci appartiene e fare צְדָקָה è un atto di GIUSTIZIA. Il GIUSTO צַדִּיק (Tzaddìk) emula Hashem che è così Generoso nei nostri confronti. צְדָקָה : la צ che è lettera della giustizia e dell’umiltà apre questa parola carica della santità della ק accolta da ciò che la ד offre con la sua apertura e manifestazione formale. La presenza finale della ה tinge tutto al femminile e mette in luce la nostra parte profonda che sa distinguere ciò che è giusto צוֹדֵק (Tzodèk) GIUSTO da ciò che non lo è.

La parola צְדָקָה (TZEDAKA’) può significare anche GENEROSITA’, VERITA’, SALVEZZA, VITTORIA E BUONA RIUSCITA.

Si narra che il mondo sia sostenuto in ogni epoca da 36 GIUSTI צַדִּיקִים (Tzaddikim) che operano nell’ombra ma anche da tutte quelle persone che posseggono un vero senso di giustizia. קָטִיף  (Katìf) significa RACCOLTA DI FRUTTA ed ha un peso energetico –semantico 199 come la צְדָקָה . Fare un’opera buona è come raccogliere dei frutti maturi che crescono dentro di noi e mentre li riceviamo, li doniamo agli altri. L. Kushner conosce bene il significato di צְדָקָה :” …Ma dato che materia e spirito appartengono allo stesso ordine cosmico, dato che il sacro si trova nella realtà fisica allora anche il denaro può santificare. Perciò, siamo misurati non da ciò che compriamo, piuttosto da ciò che diamo.”