INTERPRETAZIONE פְּרוּשׁ (Perùsh)

INTERPRETAZIONE פְּרוּשׁ (Perùsh)

28 Settembre 2020 Off Di Hora Aboav

INTERPRETAZIONE פְּרוּשׁ (Perùsh)! Anche SIGNIFICATO, CHIARIMENTO, SPIEGAZIONE. La sua radice פ ר ש si esprime nel tema dell’abbandonare, dell’allontanarsi, del separarsi, navigare fino a manifestarsi nel CHIARIRE, nell’EVIDENZIARE, nello SPIEGARE o nell’esplicitare. Interessante trovare questa radice anche nell’idea dello SCOLPIRE, del DIFFERENZIARE nonché del CONCENTRARE. Entrare nel dilemma di un concetto, si sa, necessita di diverse operazioni mentali. Nota l’espressione di voler “tagliare il capello in due”. IL suo anagramma più famoso è שׁוֹפָר (shofàr) che come פְּרוּשׁ (Perùsh) ha un valore numerico di 586. Con questa energia in campo, viene spontaneo perlustrare il termine più importante per designare il Tetragramma che è impronunciabile a tutti: שֵׁם הַמְּפֹרָשׁ (Shem Hammeforàsh). In sé questo nome include la possibilità di varie interpretazioni. Uso le parole di Ghershom Sholem: “Da un lato, il participio passivo מְפֹרָשׁ (Meforàsh) può voler dire sia <<comunicato>>, sia <<spiegato esplicitamente>>, sia infine, semplicemente (cioè secondo le lettere), <<pronunciato>>; dall’altro, in questo contesto, può significare anche<<separato>> o addirittura <<nascosto>>…” Maimonide scrive <<Nome Esplicito>>. Aggiungo che è noto anche come NOME RIVELATO. Solo il Grande Sacerdote declamava l’autentico nome di Dio nella ricorrenza del giorno di Chippur quando ancora esisteva il Santuario a Gerusalemme. Questa assenza risuona in ogni cellula e riempie il cuore di nostalgia. La פ esprime verbalmente tutto il desiderio della ricerca della ר , nella sua attività intellettiva, al servizio dell’energia mentale. La ו le congiunge alla conquista della realizzazione attiva della  שche integra gli elementi  sacri del pensiero in campo e li fa assimilare. L’INTERPRETE viene tradotto con il termine פַּרְשָׁן (Parshan). פ ר ש è la radice anche della parola פָּרָשָׁה Parashà: Sezione, Parte, argomento, passo.