CONOSCENZA דַעַת (Dà’at)
CONOSCENZA דַעַת (Dà’at)! La sua radice è י ד ע CONOSCERE, SAPERE. La י non è sempre presente. דַעַת è un termine molto interessante che ci permette di sondare molte sue dimensioni, infatti possiamo provare a delinearle. La più diretta è entrare nelle sue lettere: le relazioni aperte della ד si aprono all’esperienza segreta della ע che attinge alla verità e alla realizzazione della ‘ת . Proseguo: דַּע ת (Dà’ Tav) CONOSCI la ‘ת. Esplorare questa ultima lettera ci conduce a molte parole che la rappresentano: TORA’ תּוֹרָה (Toràh), VERITÀ אֱמֶת (Emèt), תַּכְלִית COMPIMENTO, FINE, SCOPO (Tachlìt), GRAZIE תּוֹדָה (Todàh), MORTE מָוֶת (Màvet), תַּאֲבָה DESIDERIO, PASSIONE (Taavàh) e אוֹת SEGNO, SIGILLO, MARCHIO, LETTERA dell’alfabeto (Ot). La prima e l’ultima lettera, congiunte da una ו benevola che ricorda loro il perpetuo percorso coscienziale che manifestano. Procedo: L’ESPERIENZA ‘ע DELLA דָּת (Dat) RELIGIONE, l’ OCCHIO accorto in mezzo alla LEGGE. Possiamo riconoscere anche l’energia dell’ ‘עֵת ד (‘Et dàlet) IL TEMPO DELLA ‘ד, il tempo in cui si penetra nella forma e nel riconoscimento che “la Tua parola דְבָרְךָ (Devarechà) è eterna in cielo”(Salmi 119,89). Infine: עֵדֻת TESTIMONIANZA (‘Edut). דַעַת non si muove solo nell’atto dell’intellezione ma anche nella sacra relazione sessuale che esprime la vera conoscenza e che permette la scoperta dell’identità spirituale di sé e dell’altro. Una unità di corpo e anima in una gioia sovrasensibile che acconsente una solida fusione. Famosa è la citazione 4,1 di Genesi:
וְהָ֣אָדָ֔ם יָדַ֖ע אֶת־חַוָּ֣ה אִשְׁתּּּּּּּוֹ
(Vehaadàm yadà’ et Chavvàh yshttò)
« E L’UOMO CONOBBE EVA, la SUA DONNA».
Un commento di Rashì (Rabbi Shlomo (ben)Yitzchak), famoso commentatore anzi “il Commentatore” per tradizione, sul verso 3 del capitolo 31 di Esodo relativo a Betzalèl insegna che דַעַת è רוּחַ הַקֹּדֶשׁ LO SPIRITO SANTO (Rùach hakkòdesh)!
Proverbi 1,7 conferma che IL TIMORE DI DIO è IL PRINCIPIO DELLA CONOSCENZA (DEL SAPERE).
“Tu concedi all’uomo la CONOSCENZA!” Prima richiesta nell’ ’Amidàh! La preghiera che diciamo in piedi, volti verso Gerusalemme tre volte al giorno.
L’unità è il vero fine dell’esistenza e la conoscenza ne è la pura relazione.