VINO יַיִן (Yayin)

VINO יַיִן (Yayin)

20 Gennaio 2020 Off Di Hora Aboav

E’ sconosciuta l’origine di questa parola e quindi non posso rilevarne la radice. La prima volta che appare nella Torah è nell’episodio di Noè che aveva piantato una vigna כֶּרֶם (Cherem) e che bevuto il VINO יַיִן (Yayin) si era ubriacato ש כ ר. UBRIACO שִׁכּוֹר. Sappiamo tutti che abusare di questa inebriante bevanda è molto pericoloso: basti ricordare le figlie di Lot che lo usarono per circuire l’anziano padre. I proverbi ci mettono all’erta. E’ curioso rilevare che il suo valore numerico sia 70 come la lettera ע che per antonomasia è la lettera della percezione visiva: la prima ad essere vittima dei “fumi dell’alcool”. Non si deve comunque sottovalutare il fatto che è proprio con il vino che si usa santificare לְקַדֵּשׁ(Lekaddesh ). קִדּוּש (Kiddush) SANTIFICAZIONE ק ד ש . Si benedice il frutto della VITE פְּרִי הַגֶּפֶן. (Perì haghefen – UVA (‘Anavim) עֲנָבִים(‘Enav) עֵנָב). VINO יַיִן (Yayin), percepisco che le due י insieme garantiscono un grande segreto spirituale: esprimono una delle scritture del Nome di Hashem e trovano nella נ l’emanazione spirituale più inaccessibile. C’è una breve parola che abbiamo incontrato nei primi post che vale 70: כֵּן (Chen) SI! Parola legata alla radice della כְּהוּנָה (Chehunàh) SACERDOZIO כ ו ן: (Cohen) SACERDOTE כֹּהֵן , CORRETTO נָכוֹן (Nachon), PREPARARE (lehachin) לְהַכִין . VINO יַיִן è in stretta relazione anche con סוֹד SEGRETO: 70. Dice un detto famoso che si trova nel Talmud babilonese: “נִכְנָס יַיִן יָצָא סוֹד “ (Nichnas Yayin Yatzà sod) “Entrò (il) VINO uscì (il) SEGRETO”! Parlare del VINO יַיִן obbliga il ricordo dei quattro bicchieri di Pesach che ci riportano a studiare quali saranno i 4 momenti salienti della liberazione, promessi dal Signore :וְהוֹצֵאתִי (Ve hotzeti – י צ א) E VI FARO’ USCIRE da sotto le sofferenze d’Egitto, וְהִצַּלְתִּי (Vehitztzaltti – נ צ ל) E VI SALVERO’ dalla loro schiavitù, וְגָאַלְתִּי (Vegaaltti – ג א ל) E VI LIBERERO’ con braccio disteso e con grandi atti di giustizia. וְלָקַחְתִּי (Velakachtti – ל ק ח ) E VI PRENDERO’ come popolo e sarò il Vostro Signore. Mi sorge spontanea una domanda: “Perché non riportare queste promesse ai nostri giorni?” Nella parola Egitto מִצְרַיִם si trova il concetto di luogo stretto צָר (Tzar): usciamo coscientemente dal suo buio. 
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