GLORIA כָּבוֹד (Cavòd)
GLORIA כָּבוֹד (Cavòd)! Questo è il primo termine di traduzione che sceglie M. E. Artom ma ve ne sono altri: תְּהִלָּה (Tehillàh) che traduciamo in genere LODE[1] e anche פְּאֵר (Peèr) BELLEZZA, SPLENDORE (Hod) הוֹד e הָדָר (Hadàr) SONTUOSITÀ, MAGNIFICENZA suoi sinonimi. D. Lattes traduce anche MAESTÀ. מְלֹ֥א כָל־הָאָ֖רֶץ כְּבוֹדוֹ (Melò chol haàretz chevodò) [2]…
MOSÈ מֹשֶׁה (Moshèh)
MOSÈ מֹשֶׁה (Moshèh)! Per me l’unico grande Maestro! L’appellativo più usato nei suoi confronti è proprio MOSHÈH RABENU מֹשֶׁה רַבֵּנוּ NOSTRO MAESTRO come afferma N. Crivelli in una conversazione personale: «È il più fedele discepolo del Maestro, Ribbonò shel ‘olàm». MOSHÈH È IL PROFETA DI ISRAELE נָבִיא יִשְֹרָאֵל (Navì Yisràel). וְדִבֶּר ה’ אֶל־מֹשֶׁה פָּנִים אֶל־פָּנִים כַּאֲשֶׁר יְדַבֵּר…
DECISIONE הַחְלָטָה (Hachlatàh)
DECISIONE הַחְלָטָה (Hachlatàh)! Anche הַכְרָעָה (Achra’àh). La vera decisione è fare un patto con se stessi, una risoluzione senza inganno e affrontandoci con IMPEGNO הִתְחַיְּבוּת (Hitchayyevùt) e DEDIZIONE הִתְמַסְּרוּת (Hitmasserùt) senza giudizio. Una RESPONSABILITÀ אַחֲרָיּוּת (Acharayyùt) verso noi stessi e verso l’altro che ci accompagna. La radice di הַחְלָטָה è ח ל ט nella sua…
ESTASI אֶכְּסְטָזָה (Ecsetàzah)
ESTASI אֶכְּסְטָזָה (Ecsetàzah[1])! In ebraico הִתְפָּעֲלוּת (Hitpa’alùt) come prima indicazione: GRANDE EMOZIONE, ENTUSIASMO, VALORE. Un termine che deriva dal riflessivo della radice פ ע ל e stranamente l’energia dell’agire è dominante: è in atto הִתְפָּעֲלוּת הַלֵּב (Hitpa’alùt hallèv) L’ATTIVITÀ DEL CUORE! Si esce dalla dimensione dell’attenzione intellettiva e si raggiunge una grande GIOIA שִׂמְחָה (Simchàh).…
AMALÈK עֲמָלֶק
AMALÈK עֲמָלֵק! עַם לַק (‘Am lak) UN POPOLO DI LACCA, effimero e falso. Un POPOLOעַם (‘Am)קַל (Kal) DI POCO VALORE קַל עֶרֶךְ (Kal ‘èrech)! בַּעַל נֶפַח (Bà’al nefach) TRONFIO con lo stesso valore 240 diעֲמָלֶק AMALÈK. Un popolo AMAROמָר (Mar 240) nei confronti del popolo ebraico: unעַם עָנִי (‘Am ‘anì 240) POPOLO POVERO a tutti…
MALEDIZIONE מְאֵרָה (Meeràh)
MALEDIZIONE מְאֵרָה (Meeràh)! Poetico אֶרֶר (Èrer)! Noi siamo abituati a tradurre MALEDIZIONE con il termine קְלָלָה (Kelalàh), la cui porta e significante è קַַל (Kal) LEGGERO, FACILE[1]. Quello che è chiaro è che ambedue i termini esprimono il contrario di BENEDIZIONE בּרָכָה (Berachàh). Hirsch[2] insegna che ק ל ל è più legata alla materialità dell’uomo…
NIDO קֵן (Ken)
NIDO קֵן (Ken)! Quanta poesia in due lettere! Il senso della sacralità della ק è imperante e la נ l’accompagna col monito etico di essere incessantemente alla ricerca della spiritualità più integra e rifiutare la CADUTA נְפִילָה (Nefilàh). Questa è l’energia che guida alla ricerca di un posto sicuro. Per omofonia, sopraggiunge forte il suono…
TREGUA הֲפוּגָה (Hafugàh)
TREGUA הֲפוּגָה (Hafugàh)! Una SOSTA הַפְסָקָה (Hafsakàh)! Un אֶתְנַחְתָּא (Etnachttà)! Così si denomina l’accento טַעַם (Tà’am) biblico che è quasi un punto e virgola e dona respiro nella lettura, esigendo una piccola sosta. A volte segna il cambio di argomento e si distingue dall’accento in FINE VERSO cioè סוֹף פָּסוּק (Sof pasuk) che chiude. Una sosta temporale…
ORMA עִקְבָה (‘Ikvàh)
ORMA עִקְבָה (‘Ikvàh)! Anche עֲקֵבָה (‘Akevàh)! Una TRACCIA, un’IMPRONTA che rimane indelebile anche quando scompare visibilmente. Una presenza. La sua radice ע ק ב si confronta con un suo anagramma ק ב ע che incide nella realtà questo senso di FISSITÀ, PERMANENZA קֶבַע (Kèva’) ma anche un’ESPLOSIONE di senso ב ק ע. Così come ogni…
SUPPLICA תְּחִנָּה (Techinnàh)
SUPPLICA תְּחִנָּה (Techinnàh)![1]Nell’immaginario collettivo le mani tendono naturalmente ad unirsi in un intreccio pieno di fede e in uno stringimento sul petto che include anche il cuore. La ת della PREGHIERA תְּפִלָּה (Tefillàh) apre questa parola che termina con una ה femminile e avvezza a determinare il profondo stadio della meditazione e della spiritualità. Esse…